Belive it di Christy C: Review Party

Partecipo con piacere al Review Party dedicato al romanzo di Christy C, intitolato Belive it. Vi lascio la mia recensione.

Doveva essere solo una semplice vacanza rilassante in compagnia dell’amica del cuore .
Greta non avrebbe mai immaginato che si sarebbe innamorata non solo del luogo ,
la bella e affascinante Africa , ma anche di Karim , un fantastico ragazzo , grande come un baobab e dolce come il miele .
Riuscirà la nostra Greta ad abbandonare le mille paranoie , dimenticare i pregiudizi e viversi appieno le emozioni che diventano sempre più intense nell’anima e profonde nel cuore?

La mia recensione

Belive it è tratto da una vicenda vera e narra la storia di un grande amore, quello tra Greta e Karim, che riesce a trionfare nonostante gli ostacoli, la distanza, le differenze e i pregiudizi. Quando Greta giunge in un villaggio vacanze in Senegal, insieme alla sua amica Francesca, incontra un affascinante animatore, dalla pelle nera e dal cuore puro, con il quale scoppierà un grande colpo di fulmine. Devo dire che l’autrice è stata davvero brava a descrivere l’incontro tra i due. La storia ci viene raccontata soprattutto dal punto di vista di Greta, anche se ogni tanto appare anche il POV di Karim, che avrei preferito più presente, soprattutto nel momento della loro separazione. Non ho condiviso molte delle scelte di Greta, però le ho trovate realistiche. La ragazza sa che il colore della pelle di Karim e la sua professione di animatore faranno sviluppare enormi pregiudizi intorno alla loro storia e si tira indietro o quanto meno, procede con i piedi di piombo, consapevole anche della distanza fisica che la separa da Karim e provando difficoltà ad aprirsi con i genitori.
Posso comprendere anche che in preda alla disperazione, sia finita in un giro di ragazzi che abusavano di alcolici. Quando ci si sente depressi e facile finire in gruppi non del tutto positivi.
Karim invece mi ha colpito per la sua maturità e la sua perseveranza.
Lo stile dell’autrice, però, a tratti era poco scorrevole perché, invece di approfondire meglio il carattere dei personaggi e alcune situazioni, ha elencato una serie di attività e di azioni. In ogni caso il romanzo ci dà un grande insegnamento: giudicare le persone per quello che sono dentro, non per il colore della loro pelle o per la loro provenienza geografica. Questo libro vi farà venir voglia di partire per un bellissimo viaggio in Africa. Consigliato.

3,5 – 4 stelle